sabato 23 novembre 2013

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  L’Ucraina sceglie la libertà
dal blog del sito Orthodox England
21 novembre 2013
 
Il governo ucraino ha deciso oggi di sospendere la firma di un accordo di associazione con l'Unione Europea. Invece, è stata presa una decisione di studiare e implementare misure per recuperare i volumi di produzione perduti e le direzioni di relazioni commerciali ed economiche con la Russia e gli altri stati membri dell'Unione Eurasiatica: 'Al fine di tutelare e rafforzare il potenziale economico dello Stato, deve essere ripreso un dialogo attivo con la Russia e gli altri membri dei paesi dell'Unione doganale e della CSI per rilanciare le relazioni economiche e commerciali', ha detto un portavoce. Come condizione per l'accordo di associazione, l'Unione europea aveva preteso la liberazione dell'ex primo ministro Yulia Timoshenko, la leader fantoccio filo-americana che era stata imprigionata per corruzione.
La decisione ha fatto seguito a una lettera aperta indirizzata al presidente Viktor Yanukovich da cittadini ortodossi di Ucraina, Russia, Moldova e Kazakhstan, che lo avvertiva che l’Ucraina era di fronte a una scelta tra la luce e le tenebre, tra Cristo e l’Anticristo. Associandosi o integrandosi con l'Unione Europea, l’Ucraina si sarebbe schiavizzata da sola, come hanno fatto Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria. Nella sua nuova schiavitù, l’Ucraina avrebbe perso le sue radici culturali di civiltà cristiana, tradendo questa fede unica per il piatto di lenticchie laicista offerto dall’Unione Europea sostenuta dagli Stati Uniti, e chiamata dagli autori della lettera 'Eurosodoma'.
Gli autori della lettera aperta hanno fatto notare che i sostenitori dell’Unione Europea sono i discendenti spirituali degli 'ucraini' (= abitanti dei confini) cattolicizzati e polacchizzati, nell'estremo ovest dell'Ucraina, che avevano perseguitato i carpato-russi durante la prima guerra mondiale e combattuto con le SS naziste nella seconda guerra mondiale. Gli autori hanno fatto notare anche la natura e le pratiche anti-cristiane dell'Unione Europea, con le sue politiche laiciste e l’aperto sostegno ai banditi in Siria e in Medio Oriente, intenti al genocidio dei cristiani locali, e alla persecuzione dei cristiani rimasti in Europa occidentale. Gli autori hanno considerato la possibilità dell’associazione dell’Ucraina con l'Unione Europea come una nuova Unia e un nuovo tradimento della millenaria cristianità ortodossa, la santa Rus’ iniziata con san Vladimir di Kiev 1025 anni fa.

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