sabato 14 febbraio 2015

Una solenne riflessione sulla così detta pace in Ukraina firmata a Minks.

L'inutile accordo che tutti volevano

dal blog The Vineyard of the Saker


 
Devo dire che sono al tempo stesso divertito e inorridito dalla reazione completamente esagerata della maggior parte dei commentatori a quello che potremmo anche chiamare l'Accordo di Minsk numero 2 (AM2). A quanto pare, l'analisi è stata abbandonata del tutto e ora è stata sostituita con iperboli e dichiarazioni vocifere, ma vuote. Leggendo alcune delle osservazioni fatte qui, si potrebbe perdonare chi pensa che in qualche modo la guerra in Ucraina sia finita e che l'impero anglo-sionista, aiutato da Putin, Surkov e un esercito anonimo ma sinistro di oligarchi russi, abbia appena inflitto un terribile e definitivo colpo al sogno della Novorossija.
Ma cosa sta succedendo qui? Sono impazziti tutti?
In parte, questo è dovuto al fatto che in questo accordo si può leggere tutto e il contrario di tutto (di questo parleremo più avanti), e anche al fatto che i media occidentali dovevano semplicemente presentare un qualsiasi accordo come un trionfo della forza di volontà, della diplomazia e delle sanzioni della parte occidentale. Tutto questo è una sciocchezza assoluta, naturalmente, ma questo è quello che ottenete con l'esposzione ai media corporativi. Quindi cerchiamo di mettere da parte tutto il baccano e di usare il cervello per *pensare* realmente.
In primo luogo, vorrei ricordare a tutti che la giunta ha finora rotto ogni singolo accordo in cui si è impegnata. Ogni singolo accordo. E non c'è assolutamente alcuna ragione per credere che questa volta tutto cambierà.
In secondo luogo, Poroshenko può promettere tutto ciò che vuole, ma il vero potere nella "Ucraina indipendente" è nelle mani dello Zio Sam e dei "maidanisti" da lui controllati.
In terzo luogo, perché pensate che Merkel e Hollande abbiano improvvisamente sentito un potente stimolo a "grattarsi il prurito diplomatico" e abbiano deciso di intervenire? Questo bisogno improvviso di negoziare potrebbe avere qualcosa a che fare con un luogo chiamato Debaltsevo? Se sì, che cosa dice l'AM2 su Debaltsevo? Proprio così. *Niente*.
In quarto luogo, l'accordo non è stato nemmeno firmato da Poroshenko, ma da Kuchma a nome dell'Ucraina.
Quinto, controllate questa sezione:
9. Restauro del pieno controllo sul confine di stato dell'Ucraina da parte del governo in tutta la zona del conflitto, che dovrebbe iniziare dal primo giorno dopo le elezioni locali ed essere completato dopo un accordo politico globale (elezioni locali in alcune zone delle regioni di Donetsk e Lugansk sulla base della legge dell'Ucraina e di una riforma costituzionale) alla fine del 2015, soggetta al paragrafo 11 – in consultazione e accordo con i rappresentanti delle singole aree delle regioni di Donetsk e Lugansk nel quadro del gruppo di contatto tripartito.
Vedete anche voi quello che vedo io? Lasciate perdere il fatto che il confine dovrebbe tornare sotto il controllo di Kiev solo dopo che "qualcosa" sarà accaduto, e controllate invece il "qualcosa" in sé: una riforma costituzionale in consultazione e accordo con i leader della Novorossija!!!! Qualcuno crede seriamente che la Rada parteciperà a qualcosa di anche lontanamente simile a questo? Ljashko? Farion? Tjagnibok e Jarosh che lavorano tutti assieme con le "dorifore subumane" del Donbass per cambiare la Costituzione ucraina? Ovviamente no!
Così finora, cerchiamo di riassumere il tutto. L'AM2 è stato:
1) firmato da una persona senza alcuna autorità
2) per conto di una giunta priva di poteri
3) non dice una parola sul motivo principale per l'incontro a Minsk
4) contiene sezioni chiaramente impossibili
Allora, vi sembra un testo brillante?
A dire il vero, vi è un breve punto del documento che contiene un elemento realistico: un cessate il fuoco seguito da un ritiro delle armi pesanti. Questo è tutto. Il resto è una sciocchezza. Guardate voi stessi:
# 4: elezioni locali organizzate insieme dalla giunta e dai novorussi. sciocchezza
# 5: indulti e amnistie. Amnistia coperta per tutti i crimini di guerra (tra cui l'MH-17 e la "grigliata" di Odessa). Disgustoso.
# 6: scambio di "tutti per tutti". Tranne per il fatto che, delle persone nelle mani della giunta, la maggior parte è morta da tempo.
# 7: assistenza umanitaria. Dichiarazione vuota, l'assistenza è già in arrivo.
# 8: pagamento delle pensioni: la giunta non ha comunque i soldi. Non accadrà.
# 9: riforma costituzionale. Non accadrà
# 10: ritiro di tutte le forze straniere. Sciocchezza: quelli che ci sono (i paesi della NATO) rimarranno, quelli che non ci sono (i 9000 soldati russi) non possono "ritirarsie", perché tanto per cominciare non sono lì.
# 11: la riforma costituzionale tra cui la creazione di "una milizia popolare". Ma che ridere: a quanto pare, questo sarà il nuovo nome delle forze armate della Novorossija.
# 12: elezioni, se tutto quanto sopra avviene prima. Dato che non avverrà, non ci saranno.
# 13: creazione di "gruppi di lavoro". Va bene. Continuate a sognare.
Il fatto è che la parte più interessante dell'AM2 non è quello che dice, ma quello che non dice:
1) non una parola su Debaltsevo
2) non una parola sulla giunta che si sieda realmente a negoziare con le autorità novorusse
3) non una parola sul futuro status dell'Ucraina
4) non una parola sull'economia ucraina (che è ancora in caduta libera)
5) non una parola su eventuali forze di pace (che sono indispensabili per far durare qualsiasi cessate il fuoco)
6) neppure una parola sul fatto che i novorussi non sono "terroristi", ma un popolo in cerca di un'indipendenza nazionale. Poroshenko non ha ancora parlato direttamente con loro.
È possibile che questi problemi siano stati, di fatto, discusse, ma ciò non sarà rivelato al grande pubblico. Ci potrebbero essere clausole segrete nell'AM2. Tuttavia, è almeno altrettanto probabile che questi temi siano stati discussi e che non sia stato trovato alcun accordo di sorta, e che di conseguenza siano stati accantonati.
Ma allora, se niente di veramente importante è stato deciso, perché ognuno ha partecipato a questo esercizio? Semplice: ognuno ne ha ricavato qualcosa (assumendo che tutte le parti dell'AM2 siano effettivamente messe in pratica):
1) I novorussi:
a) un arresto degli attacchi terroristici da parte della giunta sulle città della Novorossija
b) il riconoscimento della linea del fronte
c) la garanzia che il voentorg rimarrà aperto (controllo della frontiera)
d) il tempo di mobilitare e addestrare i loro previsti 100.000 uomini in più
e) il riconoscimento da tutte le parti (compresi gli europei), che meritano uno status speciale.
2) Poroshenko:
a) il sostegno evidente e simbolico dei leader mondiali
b) un arresto dell'avanzata dei novorussi
c) una vaga speranza che le forze della giunta saranno autorizzate a lasciare il calderone di Debaltsevo
d) soldi dal FMI (non abbastanza, ma meglio di niente).
3) Merkel e Hollande:
a) l'illusione della pertinenza di una politica estera europea
b) la speranza (probabilmente sbagliata) di fermare i pazzi americani
c) la speranza di un allentamento della guerra economica con la Russia (Mistral?).
4) Putin:
a) il diritto di controllare il confine fino a quando saranno fatte le riforme costituzionali, in altre parole ad aeternum.
b) il riconoscimento che senza di lui nessuna soluzione può essere trovata
c) la speranza di un certo allentamento delle sanzioni.
Ognuno ha ottenuto quel che voleva e se ne è andato con un sorriso sulle labbra. Buon per loro, ma niente di tutto questo farà qualcosa per risolvere davvero il conflitto o anche solo per iniziare a cercare una soluzione.
La realtà è che nulla è accaduto a Minsk, almeno nulla di importante. I novorussi hanno vinto l'ultima battaglia (ancora una volta) giungendo in una posizione di forza e hanno fatto promettere alla giunta di fermare i bombardamenti pazzi, e dal momento che Debaltsevo non è stata nemmeno menzionata, mi sembra un segno che alle forze della giunta sarà permesso di ritirarsi in silenzio purché lascino le loro armi alle spalle. Così il calderone di Debaltsevo sarà controllato dalla Novorossija. Putin ha ottenuto il riconoscimento politico e almeno la speranza di non ricevere più sanzioni (ricordate che dopo il primo accordo di Minsk l'Unione Europea ha immediatamente imposto altre sanzioni contro la Russia). Anche gli europei anno avuto, soprattutto buone relazioni pubbliche, e il grande sconfitto è sicuramente Poroshenko che ora ha il compito ben  poco invidiabile di "vendere" l'AM2 a una Rada totalmente follr (che, tra l'altro, sta valutando una proposta di legge da parte di Poroshenko per rendere reato penale la negazione della aggressione russa contro l'Ucraina).
Conclusione:
Proprio come in una partita a scacchi, il tempo è un fattore critico. L'AM2 ha dato a tutti un po 'di respiro, ma il conflitto riprenderà, e l'unica cosa che si fermerà questo conflitto sarà un doppio crollo dell'economia ucraina e delle forze armate ucraine, cosa che a quanto credo accadrà molto probabilmente quest'estate. Fino ad allora, il conflitto sarà più o meno congelato, anche se crederò a un ritiro dei sistemi di bombardamento della giunta solo se e quando lo vedrò. Inoltre, ricordate che si può benissimo combattere con carri armati, mortai e fanteria.
Il Banderastan nazista e la Novorussia sono due diversi progetti di civiltà che non possono e non potranno mai coesistere sotto lo stesso tetto. Sì, per ragioni tattiche ci potrebbe essere la necessità di far finta che questo sia possibile, ma la realtà è che non sarà. L'unico modo per mantenere la Novorossija all'interno dell'Ucraina è di denazificare quest'ultima, e finché questo non sarà stato fatto, la Novorossija non farà mai ritorno in Ucraina. Questo è un fatto serio che nessuno in Occidente è disposto ad accettare. A Kiev, lo capiscono molto bene, ma la loro "soluzione" è di svuotare la Novorossija dai novorussi e di dare a questo Lebensraum tanto necessario alla razza padrona degli "ukri" dell'Ucraina occidentale. E questo è qualcosa che la Russia non permetterà mai. Ciò lascia solo due possibili esiti: l'Unione Europea si arrende e l'Ucraina è denazificata, o gli Stati Uniti iniziano una guerra su vasta scala contro la Russia in un disperato tentativo di impedire quel risultato.
Due altre cose che voglio menzionare qui:
In termini puramente militari il ritiro dei sistemi pesanti è a tutto vantaggio della Novorossija. Ricordate che Kiev ha utilizzato questi sistemi per cercare di terrorizzare la popolazione novorussa mentre i novorussi hanno usato la loro artiglieria per cercare di sopprimere l'artiglieria della giunta. I novorussi non avrebbero mai usato la loro artiglieria per attaccare perché stavano liberando la loro terra e non volevano uccidere i propri civili. Quindi, in altre parole, se entrambe le parti rtirano davvero le loro armi pesanti la giunta perderà una capacità cruciale mentre i novorussi ne perderanno una quasi inutile.
Un breve messaggio a quelli che dicono che "Putin ha svenduto la Novorossija": ragazzi, ho ignorato la vostra ripetizione mantrica di slogan infondati su Putin il "traditore" e le "pugnalate alle spalle" e tutto il resto, ma vi dirò che nessuno di voi è mai stato in grado di fare un'analisi coerente, basata sui fatti e sostenuta dalla logica, per dimostrare queste tesi. Penso che la ripetizione dei mantra vada molto bene lo yoga, ma su questo blog non vi fa sembrare più intelligenti. Vi lascio postare qui, "e perché no?", ma per favore non confondete questa tolleranza con un segno di rispetto per le sciocchezze che state vomitando. Il motivo principale per cui non sto a sfatare le vostre sciocchezze è che il tempo farà un lavoro molto migliore di quello che potrei fare io, e che vi farà più male quando sarete smentiti non dal mio ragionamento, ma da fatti indiscussi (proprio come quelli che urlavano che Putin aveva tradito Assad e la Siria privandoli, cito, "del loro unico deterrente contro le armi nucleari israeliane"). In ogni caso, se è necessario, continuate con il vostro mantra, ma vi prego di essere consapevoli del fatto che questo vi fa sembrare molto immaturi. E visto che ci sono ancora alcuni blog che sostengono la stessa posizione (anche se sono sempre di meno), potreste prendere in considerazione l'idea di pubblicare su quei blog i vostri commenti. Là ogni slogan, soprattutto se espresso con una virile e categorica mancanza di sfumature, vi procurerà una standing ovation. Perché soffrire qui quando ci sono quei "cieli di consenso" là fuori? Pensateci :-)
Saluti,
Sake


venerdì 13 febbraio 2015

Come sempre, il mio carissimo Amico Vincenzino mi da l'opportunità di discutere delle nostre problematiche religiose, cioè quelle degli Italo-albanesi (Arbresh).
Caro Vincenzino:  

                                L'ignoranza, la stupidità e la cretinaggine, come sempre in noi arbresh, regnano sovrane. Non riesco a comprendere cosa centri Putin......... con il mio commento su questa immagine che dal punto di vista storico non ciazzecca nulla.....dico NULLA. Se vogliamo fare rettorica......bene, ma guardiamo in faccia e diciamo le cose come sono. Torni , in forma subdola alla mia appartenenza al Patriarcato di Mosca. Infatti io ho sempre sostenuto che appartenere ad una giurisdizione, qualunque questa fosse, importante che fosse ORTODOSSA, era un ritorno nella e alla FEDE a quella dei nostri AVI. Ammesso e non concesso che io fossi stato accettato da Costantinopoli, voglio dirti e ricordarti, che non potrei neanche aprire bocca per poter difendere la nostra tradizione e tutto ciò che di religioso nel popolo arbresh, potrebbe e dovrebbe essere difeso. Tu sai sicuramente che tra Roma e Costantinopoli c'è un documento....NON SCRITTO.... in cui si evidenzia l'estraneità del Patriarcato d'Oriente nel contesto religioso italo-albanese e quindi non so se tu, a parte le visite (guidate) che avvengono ogni "morto di Papa", ti sia accorto che non si parla mai di un rientro degli arbresh nel contesto della verità di appartenenza che fu fino al nefasto Concilio di Trento rivolto ad oriente. Tu da "studioso" delle problematiche arbresh, queste cose le dovresti sapere....oppure anche tu fai come gli struzzi che al primo sentore di pericolo, mettono la testa sotto la sabbia???? Così si comporta nei nostri confronti Costantinopoli, dopo averci ...SVENDUTI... a Roma con loro fa inciucci mediatici, scordando che il nostro naturale appartenere dovrebbe essere ...costantinopolitano. Ora grazie alla mia appartenenza a Mosca, che mi ha permesso di ritornare alla Santa Fede Ortodossa, io parlo, discuto, mi confronto anche con te che ogni tanto fai lo gnorri per non ....andare in guerra. Tu mi insegni che nei nostri Papades, fino a quanto hanno potuto (1800 e più) , il pensiero si è sempre rivolto ad oriente, ed ad essere nominato, durante la celebrazione della Divina Liturgia, nonostante gli strali papisti, è stato il Patriarca di Costantinopoli. Ma cosa vuoi, Costantinopoli, nel bene o nel male, ancora sotto l'influenza malefica turca, nel corso dei secoli, si è dimenticato di noi, oppure ha fatto finta di non considerarci affatto come appartenenti alla sua famiglia e quindi suoi figli, la stessa cosa ha fatto con noi la Grecia, da dove la stragrande maggioranza dei nostri Avi provengono, e l'attuale Albania, la quale succube di Costantinopoli, non è in grado di poter aprir bocca per almeno consolarci. Appartenere a Mosca, come giurisdizione ecclesiale, significa una cosa sola, ritornare in piena libertà a considerare di poter un giorno ritornare alla santa Fede dei nostri Avi, senza intromissioni, senza patemi d'animo e senza il pericolo di una "guerra religiosa" !!!!!! Mosca nella sua "immensa libertà" di pensiero non mi ha detto mai tu sei moscovita o sovietico o russo, ha sempre rispettato la mia cultura ed il mio Tipicon appartenente alla tradizione arbreshe. Questa è GENTE che sa rispettare gli altri ed io mi onoro di appartenere a questa giurisdizione ortodossa. ..................................... intanto ai posteri l'ardua sentenza. 



A proposito, tu vedi preti (arbresh) apparteneti ad "altra" giurisdizione patriarcale parlare, scrivere, discutere, conversare, difendere apertamente e liberamente circa la situazione religiosa di noi italo-albanesi????? Io non ne vedo in nessuna parte: nessuno fiata, anzi più si sta lontani da queste problematiche e meglio è.....per loro. Sai Vincenzino quanti ...CAZZIATONI... riceverebbero se minimamente aprissero bocca......

martedì 10 febbraio 2015

 
QISHA ORTODOKSE ARBRESHE
"URATA E TIN ZOTI"
(KANDELLORA) 

- (2) - 15  FJAVARI 2015 -




 Chiesa Ortodossa 


 Patriarcato di Mosca
Parrocchia
San Giovanni di Kronstadt

Palazzo Gallo - P.zza Vittorio Em. II 


Castrovillari (cs)


 


Русская Православная Церковь 

Московского Патриархата 






Biserica Ortodoxă Rusă

 Patriarhia Moscovei  





















CELEBRAZIONI  LITURGICHE
PARROCCHIA ORTODOSSA
“SAN GIOVANNI DI KRONSTADT”
CASTROVILLARI

UFFICIATURE PRESSO LA PARROCCHIA ORTODOSSA "SAN GIOVANNI DI KRONSTADT" DEL PATRIARCATO DI MOSCA A CASTROVILLARI:
Sabato 14.02.2015 : 
Ore 17,00 Commemorazione dei defunti e Vespro (Vecernie) della festa della presentazione al Tempio di N.S.G.C.
 (Ypapanti - Urata e tin Zoti -
Сретение Господне - Intampinarea Domnului)
Domenica 15.02.2015 : (Candelora)
Urata e tin Zoti - Ypapanti -
Сретение Господне - Intampinarea Domnului 
Chiesa Parrocchiale Ortodossa -Castrovillari- Divina Liturgia Ore 09.30
Al termine della Litrurgia "Benedizione delle candele".