mercoledì 20 ottobre 2010

Dal sito: Testimonianza ortodossa

Preghiera del gheron Sofronio Sacharof

Eterno Signore, Creatore di tutte le cose, Tu che mi hai chiamato in questa vita nella tua inesplorata bontà, che mi hai dato la grazia del Battesimo e il sigillo del santo Spirito, Tu che mi hai ornato con la grazia del desiderio di cercarti, l'unico vero Dio, ascolta la mia preghiera:
Mio Dio, non ho vita, luce, gioia, sapienza e forza senza di te.
Ma Tu hai detto ai discepoli "tutto quello che chiederete in preghiera, credendo, lo avrete”.
Perciò mi permetto di supplicarti:
Purificami da ogni corruzione di carne e di spirito.
Insegnami come pregare.
Benedici questo giorno che hai donato a questo indegno tuo servo.
Consentimi, con la potenza della tua grazia, di parlare e lavorare incessantemente per la Tua gloria in uno spirito di purezza, umiltà, pazienza, amore, bontà, pace, coraggio e saggezza, avendo coscienza della tua presenza senza fine.
Signore Dio, mostrami la via della tua volontà nella tua infinita bontà e rendimi degno di continuare il mio cammino senza peccato.
Conoscitore dei cuori, Signore, Tu conosci ogni mia mancanza, Tu conosci la mia cecità e la mia ignoranza, Tu conosci la debolezza e la corruzione della mia anima. Ma neanche il mio dolore e la mia angoscia ti sono sconosciuti. Ascolta la mia supplica e insegnami con il tuo Spirito santo la via da percorrere.
Non mi abbandonare perché la mia corrotta volontà mi condurrà in altre vie, ma inducimi a ritornare a te.
Dammi, con la potenza del tuo amore, la grazia di perseguire il bene.
Custodiscimi lontano da ogni parola o azione che possa portare corruzione alla mia anima e da ogni atto interiore ed esteriore che non sia gradito a te e nocivo per il mio fratello. Insegnami come vedere e come parlare.
Se è tua volontà di non rispondermi, donami spirito di pacifico silenzio che sia privo di amarezza e di pericolo per il mio fratello.
Insegnami nei tuoi precetti e fino al mio ultimo respiro non permettere che possa uscire dalla luce dei tuoi comandamenti, fino a quando la tua legge non diventi la sola legge di tutta la mia esistenza, sia in questa terra che nella vita eterna.
Ti supplico, mio Dio, abbi misericordia di me.
Liberami dal mio dolore e dalla mia miseria e non mi tenere nascosta la via della salvezza. Nella mia follia, mio Dio, per molte e grandi cose ti prego; conoscendo il mia malvagità, la mia debolezza e scelleratezza a te grido: abbi misericordia di me.
Non respingermi dalla tua presenza per la mia arroganza.
Dammi e fai crescere, in me disonesto, il potere di amarti secondo i tuoi comandamenti, con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente, con tutta la mia forza e con tutto il mio essere.
Dio mio insegnami la giustizia e la conoscenza del tuo santo Spirito.
Dammi la conoscenza della tua verità prima di abbandonare questa vita.
Accresci i giorni della mia vita fino a quando possa offrirti un sincero pentimento. E quando con il tuo beneplacito arriverà la fine della mia vita fammi conoscere in tempo l’ora della mia morte, così la mia anima potrà essere pronta a incontrarti. E sii con me, Signore, in quell’ora terribile e donami la gioia della tua salvezza.
Purificami da ogni peccato palese e occulto e da ogni iniquità nascosta in me e donami una buona apologia quando sarò dinanzi al tuo terribile trono. Mio Dio, secondo la tua grande misericordia e la tua filantropia incommensurabile, ascolta la mia supplica.

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