Con larghissimo anticipo comunico che domenica prossima grande Festa della Santa Pentecoste, la discesa del Santo Spirito e dono delle lingue.
Ecco la sequenza delle sante ufficiature:
Sabato 18 alle ore 18,00 : Vespro (Vecernie)
Domenica 19 ore 09,30 : Divina Liturgia
Domenica 19 ore 18.00 : Vespro (Vecernie) dell'inginocchiamento.
Spero che non ci siano scuse per mancare a festeggiare in modo degno questa grande festa del calendario ortodosso.
Essere ortodossi vuol dire mantenere fede alle proprie tradizioni, anche se non si vive nella propria Patria di origine.
Quindi ovunque sia una Chiesa, una Parrocchia ortodossa, sia
presa d'assalto dai FEDELI della Santa Ortodossia per essere vicini a Cristo ed allontanare così le provocazioni, gli abbagli, le offerte materiali del demonio.
Prima andiamo a pregare e pensiamo allo spirito, poi insieme appassionatamente tutti a festeggiare umanamente. Ma prima pensiamo allo spirito che è l'unica cosa che non muore mai e poi il corpo che è destinato a ridiventare polvere.
Teniamo in mente cosa successe al ricco Epulone, che ha pensato solo al corpo dopo aver riempito i granai, gli otri, le giare: "Il Signore gli disse non ti preoccupare questa notte stessa avrai ciò che ti meriti......... la morte e l'inferno"
Non imitiamo Epulone, ma consci dell'esempio della sua vita, per non fare la sua fine, corriamo a rinfrescare il nostro spirito con l'amore e la gioia che solo Cristo ci può e saprà dare.
Lo Sposo, ricordiamolo, può arrivare da un momento all'altro, non facciamoci trovare impreparati nel riceverlo.
A coloro che insistentemente ci tirano per la giacca proponendoci solo materialità e piaceri terreni rispondiamo: "Non di solo pane vive l'uomo.....".
Care Fedeli, Cari Fedeli, cosa vale riempirci il ventre quando poi perderemo l'anima?
Il Signore sia con tutti voi, vi benedica e vi protegga. Amìn !!!!
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