sabato 8 febbraio 2014

Ed ancora battono sul perchè Mosca e non Costantinopoli......

Qui sembra che siamo duri a comprendere, oppure non abbiamo e non vogliamo capire o facciamo finta di non capire ??? Lo ripeto per l'ultima volta, perchè poi dire sempre le solite cose è come un disco in vinile rotto. Ebbene dobbiamo ricordare che: 1) Costantinopoli essendo a quei tempi sotto la dominazione turca, non aveva nessun potere e nessuna forza di dare una mano alle popolazioni e ai preti arbresh; 2) A quei tempi le chiese come sono considerate ora non esistevano e cioè non esisteva la Chiesa Grecae quella Albanese; 3) fino al Concilio della Chiesa Cattolica Romana di Trento  noi arbresh eravamo assoggettati all'Arcidiocesi di Okrida che aveva giurisdizione da Ancona fino ad Agrigento, quindi rappresentava tutti i paesi italo-albanesi ed i suoi Vescovi ordinavano i nostri preti. Dopo Trento Roma non permise più che i nostri preti fossero ordinati da questi vescovi e chiunque venisse ordinato fuori dalle giurisdizioni latine era considerato eretico. 4) Tra Roma e Costantinopoli c'è un protocollo non scritto (lo sto ripetendo a iosa, ma sia gli albanesi di Albania che i nostri Arbresh d'Italia non lo vogliono capire o fanno finta di non capire) in cui c'è scritto che non ci devono essere ingerenze nei paesi Arbresh da parte del Patriarcato di Costantinopoli e il Patriarcato ci tiene a mantenere fede a questo protocollo. Infatti quando anni addietro mezzo paese arbresh di Santa Sofia d'Epiro voleva passare con Costantinopoli, questa inviò un suo Ieromonaco e nell'assembrea tenuta presso l'Hotel Ferramonti di Tarsia, consigliò a questi cittadini di Santa Sofia di rimanere con la diocedi di Lundro. 5) Se la situazione concordataria (non scritta) è questa, come fa la Chiesa di Grecia, come potrebbe fare la Chiesa Ortodossa d'Albania ad andare contro le regole stabilite da Costantinopoli???? Sicuramente la giusta collocazione di noi Arbresh come giurisdizione ecclesiastica dovrebbe essere l'appartenenza al Patriarcato di Costantinopoli. Mah !!!!!! Ricordo ancora una volta che se io prete ortodosso, fossi stato sotto la giurisdizione del fanar, mai e poi mai avrei potuto aprire una Parrocchia Ortodossa al mio paese di nascita Acquaformosa, perchè mai???? Perchè il secondo giorno la diocesi di Lungro avrebbe fatto fuoco e fiamme perchè questa fosse chiusa. Ma essendo io prete ortodosso appartenente a Mosca, anche la mia azione a fatto venire qualche mal di pancia, nessuno ha potuto fiatare. E' tempo, quindi, che la smettiate di rompere l'anima a chiedere sempre le solite cose: "perchè con Mosca e non con Costantinopoli" ???? I paesi arbresh, le popolazioni arbresh, nel corso dei secoli hanno subito un tal lavaggio di cervello, sono state imbonete da lezioni prettamente latine, abbandonate da chi come ortodosso potesse dare una mano a ritornare alla primitiva Fede dei Padri traghettatori, che oggi è una impresa impossibile perchè comprendano la Verità sulla loro situazione religiosa. A meno che un miracolo viene perpetrato dal Signore ed allora viene fatta sparire la ruggine accumulata in secoli di abbandono ortodosso; solo l'intervento dell'Onnipotente potrà un giorno far si che gli arbresh ritornino con l'Albania, con la Grecia e con Costantinopoli. Un altro miracolo sarebbe quello che un futuro Patriarca di Costantinopoli volesse riprendersi ciò che è suo. MaH....campa cavallo che l'erba cresce..........

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