Al Santo Sinodo della Chiesa copta.
Vostre Eminenze, e Eccellenze, cari fratelli in Cristo,
ho
appreso con profondo dolore la triste notizia della morte di Sua
Santità il Patriarca Shenouda III, che per oltre quarant’anni con zelo
ha svolto il ministero di Primate della Chiesa copta. L’intero mondo
cristiano ha subito una grande perdita, col trapasso di questo insigne
teologo e predicatore ispirato che per tanti anni è stato a capo della
sua Chiesa in un momento di grandi persecuzioni.
I meriti del
defunto Primate, sia nei riguardi della Chiesa copta che di tutto il
mondo cristiano, possono essere a giusto titolo definiti grandi. La sua
instancabile opera per l’edificazione della vita della Chiesa della
diaspora copta, la lotta per i diritti delle minoranze cristiane in
Egitto, la sincera volontà di comprensione reciproca con le altre Chiese
cristiane, le numerose opere teologiche, i sermoni hanno dato al
Primate della Chiesa copta una meritata autorevolezza in tutto il mondo.
Noi
apprezziamo le opere del compianto Patriarca Shenouda III. Ricordando
con amore e affetto fraterno il nostro ultimo incontro durante la mia
visita in Egitto nel mese di aprile 2010, testimonio del rispetto
sincero e sentito del defunto verso la Chiesa ortodossa russa. A sua
volta, la nostra Chiesa ha sempre e costantemente sostenuto e sostiene i
cristiani egiziani che sono sistematicamente sottoposti a persecuzioni,
e riconosce con rispetto il contributo della Chiesa copta nella
preservazione del monachesimo egiziano tradizionale e della cultura
spirituale. Sono convinto della necessità di continuare la nostra
collaborazione per raggiungere la pace e la giustizia in Medio Oriente e
in tutto il mondo, tutelare i diritti dei cristiani nei luoghi in cui
essi sono perseguitati.
Il Signore Misericordioso conceda il riposo all’anima del suo servo, il Santissimo Patriarca Shenouda. Memoria eterna a lui!
Nell’amore di Cristo,
+ Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia
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